Stamattina ero un po indeciso se uscire o no, visto che diluviava, successivamente invece sembrava aver smesso e verso le 11 sono uscito.
Ho fatto Termoli-Larino passando per la bifernina e a salire per il carcere e ritorno a Termoli facendo le piane.. Allo zuccherificio già pioveva, ed ha piovuto ininterrottamente fino al ritorno a Termoli dove dove non pioveva più.
Dovevo testare l’abbigliamento e devo dire che senza tuta antipioggia, la giacca Dainese e i pantaloni comprati al Lidl( si si , al discount a Campomarino) entrambe in cordura si sono rivelati caldissimi e impermeabili, non è trafilata neanche una goccia d’acqua. al ritorno in garage i pantaloni in 5 minuti erano asciutti, mentre la giacca lasciava gocciolare l’acqua verso la parte bassa, per una buona mezz’ora.
I guanti Keprotec hanno retto acqua e freddo per una buona mezz’ora, ma poi mi sono trovato le mani freddissime e abbastanza umidicce, alchè ho indossato i guanti in lattice sotto i guanti, qualcosa fanno ma faceva freddo ugualmente.
Gli stivali Alpinestars MX-5 sono stati caldi fino all’incontro con l’acqua, che è iniziata ad entrare da quelle belle presette d’aria che sollievo ci danno d’estate.Al ritorno in garage li ho tolti ed avevo i piedi freddissimi e completamente fradici.
Sotto i pantaloni indossavo un paio di pantaloncini da ciclista, solo per evitare lo scomodo contatto diretto con l’imbottitura dei pantaloni.
Sotto la giacca nell’ordine avevo: 1T-shirth, 1T-Shirth Road eaters e una maglia manica lunga in micropile Kalenji – modello Stratermic (abbigliamento per runners Decathlon) formidabilmente calda e sottile.
Indossavo inoltre uno scaldacollo e un sottocasco.
Ovviamente il mio abbigliamento non è proprio nato per turismo sotto i diluvi, ma con qualche altro accorgimento penso di essere apposto.