Visita mancata a Castelpetroso

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Per la ricorrenza della festa della Liberazione del 25 / 04 , avevo in mente un giro un po bigotto nei pressi del santuario di Castelpetroso e dintorni , così appena liberatomi dagli impegni di lavori , decisi di partire senza un percorso predefinito ma portando con me solo la passione per le 2 ruote e di vivere questa giornata con lo spirito d’avventura .


Non sto a raccontarvi per dove sono passato , le foto che saranno pubblicate a breve parleranno da sole , diciamo che il giro inizia questa volta da TRIVENTO .

Da Termoli a Trivento da qualsiasi parte si decide di passare , ogni strada ne racchiude la sua bellezza .

Dopo Trivento se avete voglia di transitare da quelle parti , lasciate per un attimo la retta via e provate ad internarvi nelle strade secondarie . Fatto … bene !!!

La prima sensazione che colpisce il passante in questo periodo , è il risveglio di madre natura , il verde rigoglioso , quasi tende a nascondere la strada , che vista dai punti posti in altura sembra quasi come un serpentone ( cobra ), che si snoda lungo il terreno a crogiolarsi al caldo sole di inizio stagione . Chissà vorrà cambiare pelle …

Da qui in poi e un tripudio di curve , tanto per farvi un paragone , se portate con voi una fettuccia o un metro , potete sfiziarvi a misurare la strada , che non si fa più di 50 metri con la moto dritta , è un continuo scialabordio , ondivagare , infilarsi , entrare e uscire tra una curva e l’altra , scansando anche tutte le buche e breccioline varie sparse lungo il percorso . Ma il bello del motociclista delle 4 stagioni è anche questo .

Inutile aspettare la condizione favorevole . NON ESISTE .

Ricordate cosa c’è scritto sul nostro volantino , giù in basso :

“ IL BRUTTO TEMPO E’ QUELLO CHE PASSI SENZA ANDARE IN MOTO “.

L’ iter del viaggio prosegue in direzione di Salcito- Bagnoli sul Trigno- Civitanova del Sannio- Sessano del Molise. Arrivati qui all’ora di pranzo è d’obbligo fermarsi per il pieno carburante sia per la moto ,  che per il pilota !!! al ristorante la Tana dell’Orso ,  ci si arriva facile facile con una deviazione di percorso .

Ok , fatto i pieni ad entrambi i serbatoi , il valzer riprende a ballare giu per le curve di Carpinone e Sant’Angelo in Grotte , dove ho potuto visitare la cripta ricavata all’interno di una roccia ( cui allego foto descrittive ).

Si riparte alla volta di Macchiagodena , Frosolone , Molise , Torella del Sannio , Castropignano , Ripalimosani , Campobasso , e ciliegina sulla torta , un rilassante rientro percorrendo la vecchia statale 87 in direzione  Casacalenda , Larino , Termoli.

Oggi abbiamo liberato tutto il male che c’era dentro , ci siamo guadagnati la santa giornata , abbiamo tostati altri  350 km tondi tondi , e anche se alla fine la tappa al santuario di Castelpetroso è saltata , … pazienza , alla prossima uscita .

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