Nella tanto agognata settimana di vacanze del mese di Agosto, ci siamo concessi un week-end nelle zone pugliesi. La nostra aspirazione: una visita alla città dei trulli Alberobello e una visita alle grotte di Castellana, nonchè relax,relax e relax.
Prima di tutto ci siamo assicurati un posto letto dove dormire e un posto al sicuro dove far riposare il nostro cavallo da soma meccanico.
Un’impresa non facile nel mese di Agosto, comunque, usufruendo al massimo della nostra buona sorte (per non dire altre parole) e della nostra pazienza, cornetta alla mano chiamiamo una decina di B&B e alberghi 1/2 stella prima di imbatterci nel B&B Le Bianche, una bellissima e curatissima struttura nella cittadina di Noci che ci ha offerto il top a prezzi modici, un posto pulito e comodo dove dormire ed una colazione a dir poco strepitosa, oltre la cordialità assoluta dei proprietari. Grazie alla posizione strategica, a metà percorso dalle nostre due destinazioni, ci siamo concessi le visite programmate con il massimo della tranquillità. Infatti la sera, dopo aver riposato un po dal viaggio, ci siamo concessi la visita ad Albrobello.
Ovviamente la città dei trulli, colpisce per la presenza di queste strutture “strane” , costruzioni a forma di bottiglioni costruite a secco, le cui mura possono essere spesse da 1.5 mt a 2 mt a seconda del trullo. Molto belli gli interni, resi visitabili dai proprietari che tentano di vendere oggesttistica di vario genere ai visitatori, sempre però con molta cordialità. Nel nostro piccolo, dopo aver acquistato un “trullo calamita” da 1 euro, ci è stato concesso di assaggiare una crema di mandorle fatta in casa che ci ha rallegrati un po 🙂
Curiosità: Ci hanno spiegato che le pietra che costituiscono i trulli sono le stesse,sia sopra che sotto, inizialmente la pietra è bianca, con il passare del tempo (circa 200-300 anni) si ricopre di piccoli muschi e prende la caratteristica colorazione griggistra. I trulli venivano costruiti a secco per non pagare le tasse,infatti, prima che arrivassero i controlli fiscali, il tetto veniva demolito e perciò in quanto costruzione senza tetto non pagava tasse.
al calar del sole, un paninaccio con salsiccia pugliese,un gelato e tutti a nanna, stanchi ma contenti 🙂
Il giorno dopo di buon’ora, intorno alle 10, ci svegliamo affamati e con la salivazione a mille pensando alla colazione che si avvicinava. Le nostre aspettative sono state soddisfatte quando dinanzi a noi si sono presentati una serie di vassoi con torte di cioccolata e panna, crostate di crema con frutta, muffin di cioccolato,biscotti con marmellata e tanto altro … inutile dire che abbiamo “assaggiato” tutto :).
Caricati a full dalla colazione, ci dirigiamo verso Castellana grotte ,dove , dopo aver parcheggiato il mezzo sotto l’ombra di un ulivo al modico prezzo di 2 euro, troviamo una bolgia di persone che come noi fremeva per entrare nelle grotte, ma mi viene il dubbio che fosse più dovuto al fatto che all’interno delle grotte la temperatura oscilla tra i 15 e i 18 °C tutto l’anno piuttosto che per lo spettacolo vero e proprio che le grotte offrono grazie alle centinaia di stallattiti e stalagmiti che assumendo delle forme strane, suscitano nel visitatore fantasie e pensieri in un mondo immaginario.
Scherzi a parte, le grotte di castellana sono bellissime, una cosa molto curiosa e senza dubbio spettacolare, sicuramente da visitare per capire cosa la natura è capace di fare. Una sensazione di piccolezza che ti avvolge non appena entri nella grotta. L’unico consiglio è di visitarle se possibile in un periodo diverso dal nostro. Per visitare le grotte ci sono due percorsi, uno di 1 Km e l’altro di 3 Km, che arriva fino alla “nuova” scoperta, la grotta bianca dichiarata “la grotta più bella del mondo”. Ricordiamo che le grotte sono patrimonio dell’UNESCO e una volta viste si capisce il perchè.
Una due giorni bellissima, una spesa complessiva di 90 Euro a testa e ben 600 Km percorsi … che ne dite ? Non male vero ?