Regolatore di tensione

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Il regolatore di tensione

Pillole di elettromeccanica.

Il regolatore di tensione è un dispositivo elettronico che regola la cortente alternata proveniente dall’alternatore e la trasforma in corrente continua utile alla moto (12 Volts, 24 Volts …ecc..ecc…). L’alternatore invece è un dispositivo che trasforma il movimento meccanico rotatorio del motore in corrente alternata.Ecco che dalla moto abbiamo la corrente utile alle nostre necessità 🙂

  

Quando il regolatore di tensione non funziona bene o è rotto del tutto, cosa succede ?
Iniziamo analizzando i SINTOMI:

  • Ricarica batteria scarsa
  • Durata batteria limitata
  • Consumi di elettrolita batteria
  • Frequenti bruciature lampade
  • Quadro che si spegne
  • La moto non tiene il minimo e stenta a partire.

Se la moto presenta questi sintomi, e’ il regolatore di tensione, ovviamente non è una sicurezza ma una buona probabilità che lo sia.
Come facciamo a capire se è proprio lui ?
Innanzitutto individuiamo la sua posizione,successivamente  seguiamo i fili che escono ed entrano dal dal regolatore e controlliamo gli attacchi.
Capita che per colpa della potenza sprigionata, del calore o dal fatto che questi connettori sono di scarsa qualità si brucino e che quindi un falso contatto possa rovinare il regolatore.
Un altro fattore importante è il calore. Molti di questi regolatori sono posizionati in punti poco ventilati e soggetti ad accumulo di calore. Un altro fattore è la batteria che scaricandosi manda sotto sforzo il regolatore cosi come un alternatore mal funzionante o bruciato.

Iniziamo a controllare i sintomi
Se la moto si accende (siamo già parzialmente fortunati) proviamo con un tester a misurare la carica sulla batteria.
A moto spenta la carica della batteria dovrebbe essere 12 Volts, anche se con 11 ancora puo’ funzionare. Meno di 11 ricaricare la batteria o sostituirla. Se a moto accesa misuriamo la corrente sui morsetti della batteria e non arriva a 14 Volts c’è qualcosa che non va. Teniamo presente che se tutto l’impianto è Ok questa corrente potrebbe arrivare anche a 15 Volts, di piu’ no perchè si brucerebbe qualcos’altro 🙂 La tensione di ricarica ideale è attorno ai 13.8V.
Questa misurazione la facciamo in 3 passi, a minimo, a 200 giri e a 4500 giri.

Quindi, aiutandoci dal buon senso o dal manuale di officina della moto possiamo misurare la corrente di ritorno dal regolatore di tensione in uno dei morsetti di cui si parlava in precedenza.

Possiamo, prima di dichiarare il regolatore di tensione K.O., controllare sempre con l’aiuto del tester, anche l’alternatore (chiamato anche statore) che presenta un cavo a tre fili. Questi tre fili devono avere tra loro una resistenza inferiore ad 1 Ohm. Puo’ capitare che l’alternatore si bruci e disperda a massa la corrente, per provare se puo’ essere questa la causa, con un puntale del tester toccare di volta in volta un PIN di connesione dei 3 fili e con la’ltro puntale la massa sulla moto (il telaio per capirci), se tutto è Ok non ci dovrebbe essere continuità, se invece c’è continuità bisogna iniziare a ricercare il problema dallo statore.

Queste poche righe non servono di certo a risolvere il problema ma quanto meno ad inquadrarlo.

LAMPS !!!