1 Commento a questo articolo

Il 14 Ottobre 2009 alle 21:14 Blade scrive:

Maestro di karate Masaru Miura (un famoso maestro di karate giapponese), resiste più di mezza giornata!!! 🙂

Il 14 Ottobre 2009 alle 21:54 Vdue scrive:

beh, vedendo questi tempi di “intrattenimento” mi passa la voglia di comprà lucchetti…
Il problema è che il ladro ovviamente è attrezzato e prevenuto per gli antifurti che ci sono in commercio.
Per esserer un po più sicuri il ladro dovrebbe trovarsi davanti a quello che non si aspetta, quindi qualcosa di artigianale e assolutamente non convenzionale!(qui mi vengono in mente marchingegni e trappole come nei film di Indiana Jones).
Personalmente metterei qualcosa tipo “cavi tesi tipo ragnatela con la 220V”, però poi li mi sa che dalla ragione passerei al torto se ci capita qualcuno.
Ancora meglio sarebbe far convivere la moto nella stessa cuccia di un bel rottweiller.
E le tagliole per gli orsi?quelle devono fare davvero male!
Oppure un bel tubo da 30mm caricato a mo di catapulta(non sto scherzando) con una molla di quella per le serrande ad altezza stinco, che parte appena la moto si alza dal cavalletto…non ti ammazzo ma un gamba te la spacco di sicuro!
Va bene non farsi fregare la moto, ma “rendergli”il favore NON HA PREZZO!!!!!!

Il 14 Ottobre 2009 alle 22:06 Er Pecora scrive:

Io invece ci metterei un bel dildo di 40 cm a pelo di sella collegata ad un congegno ad espulsione. La moto ve la fregano lo stesso, però vi assicuro che se il ladro sale sulla moto senza disattivare l’antifurto (chiaramente invisibile), il moncone scatta salendo su per il deretano del malvivente che emetterà un’urlo sicuramente udibile a parecchi km di distanza… si campa pure di soddisfazioni!!

Il 15 Ottobre 2009 alle 08:12 hellboy scrive:

Al posto di trappole, dildi e cose varie 🙂 magari si potrebbe mettere un interruttore che impedisca l’accensione del quadro … o altrimenti si fa come si faceva una volta con le biciclette, si smonta la ruota d’avanti e si porta via. 🙂

Il 15 Ottobre 2009 alle 15:58 Mister ics scrive:

Si così magari ti lasciano pure un biglietto.”Non preoccuparti x la ruota ce la rimettiamo noi…

Il 15 Ottobre 2009 alle 16:01 Ducatista scrive:

Vice, hai messo 2 volte lo stesso video.
Concordo con Hellboy, l’andtifurto più efficace è l’interruttore in serie alla pompa della benzina nascosto dove sai solo tu (solo per moto non ad inniezione elettronica).
Il trucchetto è quello di ingannare il ladro: spegnendo il nostro interruttore, la pompa non circola, però rimane un po di benzina nel carburatore, quindi la moto parte, il ladro, pensando che ormai è fatta, fa 30mt e poi la moto si ferma. Essendo un ladro, non ha tempo ne pazienza per vedere che cosa è successo, quindi lascia la moto li dove si è fermata e se ne va. Mentre se la caricano su un furgone, è un altro paio di maniche, non si puo far niente, ammeno che non hai un antifurto in garage.
Per quanto riguarda quelle ad inniezione, esiste, per ogni moto, un relè di abilitazione dei comandi, che si abilita solo girando la chiave. E’ proprio su questo relè che andiamo a mettere in serie il nostro interruttore nascosto, quindi girando la chiave non funziona niente (questo è il collegamento elettrico che fanno gli antifurti standard che si abilitano e disabilitano tramite telecomando).
Poi esistono gli antifurti dedicati alla marca e tipo di moto, collegati alla centralina della moto.
Comunque i ladri conoscono quasi tutti i tipi di centraline di antifurto, ma non sanno dove noi posizioniamo l’interrutore.
Esperienza personale.

Il 15 Ottobre 2009 alle 17:31 hellboy scrive:

– sistemato il collegamento ai video di youtube –

Il 15 Ottobre 2009 alle 22:00 Vdue scrive:

Presidente non te la prendere ma devo correggerti:iniezione, non inniezione;
a meno, non ammeno…ho solo notato un paio di errori grammaticali, non voglio fare il professore, e comunque vorrei sia fatto anche con me nel caso scriva qualche baggianata. 🙂

Il 15 Ottobre 2009 alle 22:09 Vdue scrive:

un’altra cosa: ma la pompa della benzina mica ce l’hanno solo le moto ad iniezione?
La pompa della benzina probabilmente ce l’hanno tutte le moto a iniezione, ma esistono anche moto a carburatori che hanno la pompa, semplicemente perchè il serbatoio arriva più in basso dei carburatori e quindi il carburante non arriva per caduta ed ha quindi bisogno di esser pompato nei carburatori..ad esempio mi viene in mente l’Africa Twin.
Nel caso in cui non ci sia pompa della benzina si potrebbe installare un rubinetto supplementare.

Il 15 Ottobre 2009 alle 22:24 Vdue scrive:

ho pensato un antifurto a sirena da creare per le moto:
una sirena che si mette ad “urlare” non appena la moto passa dalla posisione “cavalletto laterale” al “verticale”.
per realizzarlo si potrebbe far attivare la sirena da un ‘interruttore a bolla(tecnicamente non so come si chiamano,quelli al mercurio per intenderci)che chiude il circuito attivando la sirena quando la moto passa in “verticale”, e aggiungere un relè temporizzato in modo che lasci la sirena suonare per 2 – 5 minuti.
ovviamente poi disattivabile da un interruttore o chiave supplementare.
Se mi impegno riesco a realizzarlo ,ma con l’aiuto di qualcun’altro più “ferrato”nel campo farei moooolto prima. 🙂
La soluzione dell’interruttore pompa benzina è comunque sempre efficace nello spiazzare il ladro.

Il 16 Ottobre 2009 alle 10:03 hellboy scrive:

…e vai , spremiamo ‘ste cavolo di meningi.

(Dobbiamo implementare la funzione: Correzione automatica 🙂 )

Il 17 Ottobre 2009 alle 17:27 Ducatista scrive:

Non ti preoccupare Vdue, riconosco i miei orrori grammaticali.
Comunque lo scopo dll’impianto antifurto, non solo deve suonare ma deve anche impedire al ladro di scappare via con la nostra cara amata moto. L’idea che hai avuto è interessante ed anche al quanto semplice realizzarla. Si puo sfruttare il segnale del sensore montato sull’asta del cavalletto.
Parlando di sensori, mi è venuto in mente una cosa strepitosa, roba che nessuno mai s’immagina.
Il tutto consiste nell’attivare e disattivare l’allarme audio visivo con eventuale blocco della pompa, tramite un sensore magnetico nascosto, quindi ,passando un magnete nei paragi del sensore, il nostro famosissimo interruttore nascosto diventa un sensore nascosto. Così anche se lo trovano vedono solo un pezzo di plastica nero che , per chi non ne capisce, è insignificante, ma essenziale per attivare l’alimentazione alla pompa. Poi per limitare i danni si può ingannare il ladro con un temporizzatore che alimenta la pompa per 15 secondi, il tempo che il ladro mette in moto e scappa rimanendo a piedi dopo il tempo indicato. Che spettacolo, dobbiamo cercare qualche ladro per un test. 🙂

Il 17 Ottobre 2009 alle 17:30 Ducatista scrive:

Questo allarme si chiamerà TRICK THE THIEF (inganna il ladro).
Tutto si può fare, è solo una questione di soldi.

Il 17 Ottobre 2009 alle 17:39 hellboy scrive:

Facciamo ?

Il 17 Ottobre 2009 alle 18:33 Vdue scrive:

io ci sto!

Il 17 Gennaio 2011 alle 17:44 R scrive:

…io avevo letto ancora su 2 ruote qualche tempo fa del metodo estremista della candela nel serbatoio. quando scendi stacchi la presa delle candelle dal loro posto e la colleghi a quella della candela (fatta apposta) nel serbatoio. così quando il ladro accende la tua moto… KABOOM, si ritrova una candela nel culo nella migiore delle ipotesi. è un metodo kamikaze per la moto, ma almeno ti prendi la rivincita sul ladro… anche perchè una volta rubata non la ritrovi più…

Il 17 Gennaio 2011 alle 18:31 hellboy scrive:

…e che è ?!?!?!?

Il 26 Dicembre 2012 alle 15:56 mario scrive:

Io sto usando un cellulare vecchio che mi chiama appena capta un movimento della moto. In pratica e’ una app che usa il sensore di movimento del telefono. Cosi mentre il ladro e’ impegnato a tagliare la catana io ricevo la chiamata, vado li e gli faccio un c*** cosi!
Cmq in caso di furto si puo anche richiedere la posisione GPS.

Il 27 Dicembre 2012 alle 08:23 hellboy scrive:

🙂 Bell’idea … si mette un cellulare con sistema operativo android, dove si possono installare programmini che rilevano la posizione GPS, il movimento della moto e tante altre cose, se si cerca sul web si trova di tutto.

Il 7 Gennaio 2013 alle 11:11 mario scrive:

In piu si evita di comprare un altro aggeggio che prima o poi finira nella discarica.
Ottimo per il portafoglio e per l’ambiente!