Guidare fuori dall’Italia…

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Potrebbe capitare di trovarsi a viaggiare fuori dall’Italia e fuori dall’Europa … “e se volessi noleggiare una moto o un’auto per poter girovagare nella Nazione ospitante ? “.

Le regole cambiano da Nazion a Nazione in base a degli accordi che ci sono con l’Italia e l’Europa.

Se capitasse di dover ad esempio andare in Argentina la prassi da seguire è questa:

1 – Autenticare una fototessera nel proprio Comune (costo 1 € circa + 5 € una decina di foto nelle macchinette automatiche delle stazioni ferroviarie)

2 – Recarsi all’ACI e richiedere la patente internazionale. Si versano 55,00 Euros , si consegna la nostra patente e ci viene rilasciato un attestato provvisorio per circolare.

Provvisoria

3 – Dopo circa 2 settimane arriva un libbricino che insieme alla nostra patente ci permetterà di circolare all’estero.

Il libbricino in questione  contiene la nostra fototessera, tutti i dati necessari per poter circolare all’estero e una marca da bollo che ne conferma la validità.

Libbricino Libbricino 2

Vediamo invece cosa succede in Giappone:

Attenzione, l’unica patente internazionale accettata in Giappone è conforme al modello della Convenzione di Ginevra 1949, mentre in Italia il Dipartimento Trasporti rilascia la patente internazionale secondo il modello della Convenzione di Vienna 1968, quindi per poter circolare in giappone bisogna richiedere/specificare la Convenzione di Ginevra 1949.

Come riferimento in merito esiste una Circolare del Ministero dei Trasporti, qui in allegato.

In Australia:

Anche per guidare in Australia serve la patente internazionale ( modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968) . Per noleggiare un’autovettura occorre avere almeno 21 anni ed essere in possesso della patente di guida da almeno 12 mesi.  Poi oltre alla burocrazia attenti anche dal lato di guida, in Australia ad esempio si guida a sinistra e si sorpassa a destra 🙂

In Jamaica:

La Jamaica  aderisce alle convenzioni di Ginevra 49 e Vienna 68. In questo Paese ma penso anche in altri i controlli sono meno serrati e anche molti dei documenti stessi sono privi di “bollini” o carta antifalsificazione. Personalmente ho portato una jeep esibendo semplicemente la patente italiana. Pero’ il dubbio che serva una conversione di patente rimane.

Ecco perchè personalmente consiglio, per eventuali dubbi o chiarimenti di rivolgersi alla motorizzazione civile o all’ACI.

Se qualcuno ha esperienze dirette il sito è a disposizione.