Report del 7° Terremoto d’inverno

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Report del 7° Terremoto d’inverno

Dopo unn361267470356_9351a giornata ugiosa, eccoci di ritorno dal motoraduno organizzato dal Motoclub Biferno. Sono molte le avversità che abbiamo incontrato durante il viaggio, ma fidatevi, ne è valsa la pena.

Appena arrivati, dopo aver fatto circa 90 Km sotto una fastidiosissima pioggierellina, ci hanno accolto con un bollente vin brulè. Il tempo di salutare gli amici e di fare colazione, la bevanda iniziava a farsi sentire, pare di aver ingerito un termosifone. Mentre aspettavamo gli altri colleghi motociclisti, squadravamo le meraviglie presenti nel piazzale. Moto di tutti i tipi, c’era anche un sidecar d’epoca. Tra una chiacchiera e l’altra c’informano della parteza del motogiro, quindi indossiamo l’armatura antivento, antifreddo, antipioggia, antitutto, c’incolonniamo diretti verso Campitello Matese.

La strada era sempre e solo bagnata, mentre la pioggierellina fastidiosa stava cessando, ma solo fino ai piedi di Campitello, poi si aggiunse anche la nebbia. Scalando la montagna, attraversando nuvole grigie e curve invitanti, ma non in questo caso, eccoci in cima. Alimentando il camino umano con grappa, the e poch caldo (per non sbagliare prendemmo tutti e tre), grazie alla simpatia del gruppo, conoscemmo tanti altri amici motociclisti raccontantoci esperienze utili per combattere il freddo.

Poi scendemmo da Campitello, salutando una montagna spoglia di neve come una bella donna senza seno, diretti verso il risorante. Il tempo non cambiava e non vedevamo l’ora di levarci gli abiti super imbottiti per liberarci del loro peso e soprattutto per fare una bella e sana urinata a cervello spensierato.

Meta gastronomica raggiunta, in un batter d’occhio ci eravamo svestiti, di corsa verso la toilette. Prendemmo posto al tavolo del ristorante che ha riservato una sala con annesso musicista solo per il raduno. Sembrava un matrimonio, dove incontravi gente con un animo clado, amichevole ed accogliente. Il disagio non fa parte del vocabolario del Motoclub Biferno. Degustazioni di ottime portate, vino e clima festoso erano le fondamenta dell’ambiente che si era creato. Lo spontaneo ed improvvisato animatore Nicola, accompaganto da Elvis ed altri collaboratori, hanno intrattenuto i motociclisti a suon di canzoni e risate.

La giornata era ormai al vertice. Ancora una volta le due ruote, nonostante le avversità metereologiche, hanno regalato momenti indimenticabili, grazie anche al contesto fraterno che ha creato il MC Biferno. Esperienza da ripetere assolutamente il prossimo anno, sperando di essere più numerosi.

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