Riprendiamo ..

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Riprendiamo ..

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Ci eravamo lasciati dall’ultimo articolo dei babbi baiker’s , del raduno di fine anno a Bojano con il 7 terremoto d’inverno e dopo una pausa di circa 2 mesi causa lavori agricoli di potatura dei vigneti eccoci di nuovo on the road.

Prendendo spunto da un’articolo pubblicato sulla rivista MOTOTURISMO al n 177 del mese di febbraio 2010 che iniziava simpaticamente così “ le consolari so tutte n’à pippa” !!!     , visto che da noi le consolari non ci sono ma abbiamo le interpoderali che il più delle volte non ci scommetteresti sopra nemmeno un soldo di cacio , ovvio non sono come la strada per Castiglione Messer Marino oppure come la Larino Casacalenda Campobasso etc , ma che comunque ti lasciano “divertire”.


Dopo aver scattato alcune foto della strada franata nei pressi di Guglionesi Sp168 ( dove allego le foto ) che porta a Montecilfone torno nei pressi dell’istituto magistrale svolto a sinistra per la fondovalle del sinarca risalgo in direzione Montecilfone e appena fuori dal paesotto inizia l’avventura.

Ripeto è una strada interpoderale larga appena per una macchina, ma divertente sali e scendi come sulle montagne russe curve all’ultimo istante ovvio dello sporco in terra lo trovi ma fa parte del gioco ma non trovi i TUTOR …

Gira che giri alla fine riesci a sbucare nei pressi dell’altra strada franata a Palata-Acquaviva sp 163, costata diverse migliaia di euro all’amministrazione dove allego anche qui delle foto che parlano da sole . Forse sarebbe stato meglio risistemare la pavimentazione che proprio nelle vecchia progettazione seguiva il naturale percorso del terreno in un divertente susseguirsi di curve e controcurve altro che il mugello !!!

Proseguendo si arriva a Montemitro che non me ne vogliano gli abitanti della zona dove alla rotonda del paese scendi per la fondovalle trigno e fin qui niente di che , ma è proprio alla fine che innanzi a te vedi una bella no anzi bellissima strada tutta asfaltata soleggiata e le montagne circostanti che ti fanno da cornice e da eco . La consiglio per chi volesse provarla . In salita puoi farci una cronoscalata ( lunghi rettifili con curve secche ottima per i bicilindrici ) in discesa per testare l’impianto franante il cuore e la gabbia toracica .

Il giro prosegue per Palata fino ad ammirare dall’alto il lago di GUARDIALFIERA e risalire verso Casacalenda.

Svolto per Larino e non c’è bisogno di aggiungere nulla su questo tratto , tranne che prima di entrare in paese giri per Montorio nei frentani , Montelongo , Bonefro , Rotello ( da segnalare che la zona è sprovvista di distributori ) altro ritornello di curve nascoste nella  flora invernale .

Scherzando e ridendo sono volati 300 km , la patina di cera sulle gomme svanita , i cavalli ringraziano per essersi sgranchiti le gambe pardon gli ingranaggi.

Alla prossima