Alla ricerca del carburante perfetto

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biomassa

Vista la possibilità che il petrolio finisca o che comunque diventi praticamente incomprabile,  molte sono le industrie che cercano soluzioni innovative, ad esempio, propio sul nostro sito abbiamo parlato più volte di “moto spinte a batteria”.
Un altro modo di dare da mangiare alle nostre auto e moto sembrerebbe quello del BioCarburante, ovvero una miscela propellente ottenuta dalla macerazione di : grano, mais, bietola o canna da zucchero.
Il Brasile ad esempio, è da diverso tempo che utilizza questa tecnica innovativa.

Recentemente invece, proprio qui da noi in Italia, da un’azienda di Tortona, arriva “il passo” tecnologico: il colosso chimico Mossi & Ghisolfi, leader mondiale nella produzione di Pet, ha brevettato una tecnologia chiamata Pro.e.sa™, frutto di anni di ricerca e di investimenti volti all’eliminazione dei combustibili fossili.

Bisogna vedere come questa tecnologia va avanti e cosa comporta (residui, sfruttamento intensivo del suolo per la produzione delle piante da macerare,costi…).

La cosa sembrerebbe realmente fattibile ed interessante,tant’è che si sono stanziati 100 milioni di euro dal fondo Europeo per le ditte che dal 19 marzo al 17 aprile 2012 presenteranno progetti innovativi. Insomma, bisogna aspettare con le dita incrociate e sperare di riuscire un giorno a fare un pieno spendendo veramente poco anche se probabilmente il fumo puzzerà di barbabietola o di Diavolina 🙂

Saluti.