Un Cavaliere tra noi!

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dal sito termolionline.it

TERMOLI. Bella Cerimonia di premiazione dal carattere internazionale nella sede della sezione Avis di Termoli all’interno dell’Ospedale San Timoteo di Termoli.

Un donatore termolese, Nazareno Iannone, non ancora 50enne, operaio allo stabilimento Fiat Powertrain della città adriatica è stato premiato con un attestato e una croce al merito (Croix  du mèrite international du sang) per le sue pensate un po’  170 donazioni di sangue.

Il riconoscimento gli è stato insignito dalla Fiods (Federazione internazionale dell’Organizzazione dei donatori di Sangue).

Ad attenderlo per consegnargli la prestigiosa onorificenza internazionale c’erano il neo presidente della sezione termolese  Mario Ianieri, il vice presidente Vittorio Durante, il segretario Antonio Sciandra e altri stretti collaboratori della sezione termolese.

Il presidente Ianieri nel consegnare il prestigioso riconoscimento ha pronunciato alcune parole cariche di soddisfazione nei confronti di Nazareno, certamente un vanto per la sezione termolese, ma che non deve affatto considerarsi un punto di arrivo, anzi, “questo riconoscimento di Nazareno per noi – ha detto – deve senza ombra di dubbio essere un punto di partenza per il futuro perché si capisca quanto sia importante donare sangue, che come è noto oltre a costituire un gesto d’amore verso il prossimo è soprattutto un gesto che può salvare tante vite umane”.

Nazareno era visibilmente emozionato dall’aver ricevuto questo riconoscimento internazionale.

“Non pensavo che con il mio semplice gesto di donare sangue potessi muovere  una federazione addirittura a livello internazionale, naturalmente – ha continuato Nazareno – questo riconoscimento mi rende orgoglioso e mi sprona ad essere sempre pronto con le mie donazioni a dare il mio contributo all’Avis”.

Per Nazareno i premi non finiscono qui, siccome non ha ancora 50 anni appena avrà compiuto questa età che il limite minimo per fregiarsi del Cavalierato al merito, avrà anche questo onore di ricevere dal Presidente della Repubblica la croce al merito e sarà nominato Cavaliere.

Non male per chi ha scelto in vita di dare una mano soprattutto al prossimo con questi suoi gesti semplici e caritatevoli.