Buell AX 1190

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Ormai ogni casa costruttrice ha nel suo listino una Sport adventure, moto polivalenti e dalle prestazioni veramente di rilievo.Non poteva mancare quest’appuntamento Erik Buell che ha pensato questa moto per competere ad armi pari con gli altri costruttori.

Ne sarà di sicuro contento il nostro presidente , che ora che ha messo su famiglia potrà scegliere una Buell piu’comoda è votata al turismo.

Leggete l’articolo tratto da motoblog,buona lettura.

Torna sotto i riflettori il produttore statunitense Erik Buell Racing, che per il nuovo anno ha sviluppato una nuova sport-adventure da 185 CV. La nuova 1190 AX è pronta a lottare contro le novità presentate all’EICMA 2014 dai produttori europei.

Si chiama 1190 AX ed è la sport-adventure che sancisce il ritorno a testa alta di Erik Buell Racing sul mercato. Voci di corridoio dicono che il produttore statunitense abbia voluto lanciare la sfida alle potenti novità presentate quest’anno al Salone EICMA Milano 2014 dai produttori europei.

Dalle prime immagini, si evince una moto muscolosa, forse troppo massiccia sull’anteriore, costruita sulla stessa piattaforma delle 1190 RX e SX. La AX è volutamente esagerata, come tutti i modelli storici della EBR. Alla base troviamo infatti un potentissimo bicilindrico a V da 1190 cc capace di erogare una potenza pari a 185 CV, una cifra che però verrà sicuramente ridotta vista la doppia anima della moto.

Dalla EBR fanno sapere che questo modello non arriverà sul mercato prima del 2016, pertanto è facile immaginare che saranno apportati importanti miglioramenti, specialmente nella tecnica.

 

Dai primi rumors tuttavia sembra che non manchi affatto nulla di concreto e funzionale. Sul posteriore lavora un forcellone monobraccio con monoammortizzatore, sul quale è installato un cerchio in lega a tre razze mosso dalla trasmissione a catena.

L’impianto frenante anteriore abbandona (almeno per il momento) l’enorme disco caratteristico dei modelli EBR per lasciare spazio ad un impianto più classico dotato di doppio disco. La parte superiore della carenatura ricorda una supersportiva, con coda all’insù e serbatoio dalla gobba accentuata. L’ampio e alto manubrio cambia però la posizione di guida e il profilo di questa esagerata sport-adventure, della quale attendiamo maggiori dettagli prossimamente.