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Il 19 Aprile 2012 alle 16:20 hellboy scrive:

Dopo l’articolo di Albatros, ho capito l’immagine di Desmoman in Motogiri 🙂 🙂
Purtroppo è tempo di crisi, l’importante è che il marchio non muoia portandosi con se tutta la storia.
Qualche sentore lo avevamo avuto un po di tempo fa.

Il 19 Aprile 2012 alle 19:47 Desmoman scrive:

Mi auguro che questo sacrificio non faccia perdere la vera identità del cuore desmodromico di Borgo Panigale , e sopratutto che vengano mantenuti in forza tutto il personale nel proprio posto di lavoro , cosa che fino ad oggi hanno versato lacrime e sudato 7 camicie , specie in questo periodo di crisi !!!

Nessuno poteva mai immaginare che l’economia andasse a picco così violentemente , e senza segnali di ripresa , ma ripeto , se il sacrificio ne vale la candela … aspettiamo fiduciosi in questa manovra !!!

Per quanto riguarda Valentino … umanamente non ho mai avuto l’occasione di stringergli la mano , non nascondo che sono e resto profondamente deluso e amareggiato che un pluricampione come Lui trovi tutte queste difficoltà , forse anche perchè non si sente ducatista al 100% , per cavalcare una ducati la devi prima amare poi accettarla con tutti i suoi pro e i contro che sempre la contradistinque !!.

Ovvio che questa è la mia personale considerazione , assumendomi tutte le mie responsabilità .

Quando vedrò Valentino baciare la Ducati come allora fece con la sua yamaha m1 inchinandosi , forse e solo allora dirò che è sulla buona strada .

Lamps demoman

Il 22 Aprile 2012 alle 07:35 Marcos scrive:

secondo il mio punto di vista , ( a parte il fatto di aver ceduto un gioiello di famiglia al monte di pietà ) la potenza economica del gruppo tedesco potrebbe far risorgere la ducati come ” l araba fenice ” ed insieme a vale gusterebbe nuove vittorie con nostra immensa gioia. . .