La polizza moto a rate

Sull’insostenibilità dei costi assicurativi in Italia, tanto per le auto, quanto per le moto si è sempre detto tanto. Quello che manca invece è una reale prospettiva fatta di soluzioni in grado di alleviare il costo annuo di queste polizze che vanno a gravare su una base clienti già economicamente fiaccata, almeno in Italia, dalla crisi e dalle tasse.
Una possibile soluzione, ad esempio, è quella che già dal 2013 viene proposta ai centauri da tutte le assicurazioni che ricadono all’interno del Gruppo Unipol, ovvero Unipol Assicurazioni, Fondiaria – Sai e Milano Assicurazioni.
L’idea è stata quella di proporre la rateizzazione senza interessi per il pagamento dalla polizza moto. In pratica, chi è già cliente delle assicurazioni del Gruppo Unipol, ed anche i nuovi clienti, possono accedere ad un finanziamento a TAEG e TAN allo 0% della propria polizza moto.
Nessun costo aggiuntivo dunque per quegli assicurati che scelgono di pagare “a poco a poco” la loro polizza. Il finanziamento prevede infatti la possibilità di dividere in 10 rate annue il pagamento delle polizze semestrali ed annuali solo per i nuovi clienti, e delle sole polizze annuali per chi è già cliente delle assicurazioni del Gruppo Unipol, considerando che la prima rata verrà pagata dall’assicurato non alla stipula della polizza ma dopo un mese.
E per tutti gli altri? Per chi non vuole o non può (per propria convenienza) aderire alle offerte di polizze moto Unipol, in alternativa alla rateizzazione, non resta che puntare alla massimizzazione del risparmio. Come? Al di là di quanto si crede il mercato delle assicurazioni moto è molto articolato, e per la stessa tipologia di assicurato, e per lo stesso mezzo, è possibile assistere ad oscillazioni di prezzo di oltre il 100% tra una compagnia e l’altra.
Ecco perché, e questo è anche il consiglio di molte associazioni dei consumatori, il miglior alleato sulla strada del risparmio per l’assicurazione del nostro mezzo a due ruote rimane la comparazione dei preventivi proposti dalle compagnie tradizionali nonché da quelle che operano online.
Comparando le polizze riusciremo davvero a percepire la diversità dell’offerta in questo settore, e solo confrontando le offerte potremo mettere a segno un risparmio altrimenti non realizzabile. Le cifre dell’Antitrust parlano di possibili risparmi che in alcuni casi potrebbero superare anche la soglia del 50%. Non fermiamoci quindi alla prima compagnia o alla compagnia con cui siamo assicurati da sempre, ma cerchiamo di raffrontare sempre costi e servizi proposti.

Scritto da: Luca