1 Commento a questo articolo

Il 5 Dicembre 2012 alle 14:43 Caponord scrive:

Grazie per la notizia di solito non ci fermano ma è meglio saper rispondere. Lamps

Il 5 Dicembre 2012 alle 15:12 hellboy scrive:

Bruciato sul tempo 🙂 Meglio cosi !!!

In seguito alla problematica  dell‘ordinanza anas+comuni Italiani che vietano dal 15 novembre al 15 aprile la circolazione ai veicoli senza catene o senza gomme termiche di cui si è parlato alla riunione del mese di Novembre 2012 presso il Co.Re. Molise a Campobasso si è deciso di contattare sia l’ANAS che la Polizia Stradale.

 La prima, riassumendo, ci scrive:

” In merito alla Sua segnalazione …..  Le comunichiamo che per le informazioni da Lei richieste dovrà rivolgersi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi Informativi e Statistici o al Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato.”

quindi abbiamo contattato la polizia di stato che ci risponde :

” Nel caso da lei rappresentato l’obbligo previsto dall’ordinanza è diretto a tutti i conducenti di veicoli a motore.
Ne consegue che i conducenti di motocicli devono transitare nelle strade interessate dal provvedimento in argomento con il veicolo munito degli pneumatici invernali ovvero con a bordo mezzi antisdrucciolevoli.
Si precisa che attualmente le norme non prevedono per i motocicli (categoria internazionale L3) l’obbligo di essere muniti di sistemi antisdrucciolevoli omologati.
Per la violazione dell’obbligo è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 80 a 318 Euro.”
Per chi non lo sapesse, L3 sono tutti i Motocicli a 2 ruote senza carrozzetta con velocità superiore a 45 km/h e cilindrata superiore a 50 cm cubici;

Non contento e per una maggiore sicurezza, mi sono recato di persona alla polizia stradale della nostra città e ho chiesto, come evidente mio diritto, di essere informato sulla questione.

Molto gentilmente, il personale interno mi ha accolto e informato sulla normativa.

Praticamente mi hanno detto che tale normativa non vieta la circolazione delle motociclette in quanto in commercio non ci sono i  sistemi antisdrucciolevoli  (catene o ruote) da

applicare sulle moto  stesse.  In pratica, possiamo circolare.

Il tutto rafforzato dalla notizia scritta da Lucio qui sopra.
Olè, tiriamo un sospiro di sollievo !!!
Intanto consiglio di stampare e portare con se quanto scritto nell’articolo, non si sa mai !!!
LAMPS

Il 13 Dicembre 2012 alle 05:47 almerindo scrive:

Autolesionisti, non avete altro da fare
? Se lor signori non ci hanno pensato, glielo ricordate voi facendo i soloni con i vari quesiti. Se continuate così ci imporanno catene, abbigliamento con corazze, air-bag e cintura di castità. Poi vedrete chi andrà più in moto….!

Il 13 Dicembre 2012 alle 05:56 almerindo scrive:

P.S. Gradirei conoscere in un elenco il nome di battesimo dei motociclisti del Club. Non riesco ad individuarli con quei ridicoli nomignoli (Acab, Helllboy,Er pecora, Desmoman ecc.)Scusate, sono all’antica.

Il 13 Dicembre 2012 alle 08:10 hellboy scrive:

Mi chiamo Federico Giannotti (Hellboy), quello con la buell gialla, ti invito Almerindo a non riscriverti l’anno prossimo al nostro motoclub, visto che ci reputi dei soloni e pensi che in quel che facciamo siamo ridicoli. Per conoscere i nomi di battesimo ti invito a frequentare per quello che rimane di quest’anno i soci, nelle uscite che si organizzeranno e nelle riunioni. E’ troppo facile criticare cosi come fai tu, senza sapere lo sforzo che c’è dietro non solo nostro ma di tutti i motoclub di Italia, che, come tu non sai, hanno chiesto informazioni e si sono battuti per mettere in sicurezza ogni proprio socio, chiedendo a gran voce delle norme stradali a misura di motociclista. Se sei di quelli che pensa di girare in moto senza casco perchè si rovinano i capelli , hai sbagliato ad iscriverti nel nostro motoclub. Noi siamo per la sicurezza, grazie a gente come noi si sono riparate strade, si stanno abbattendo i Guard Rail assassini, si fanno corso per i patentini e cosettine come queste, scusa se ti sembra poco.
A parere del 99% dei nostri soci penso che sia meglio conoscerle le regole che girare a piacer proprio.
Mi hai offeso con le tue parole buttate li al vento, non ritengo che sia opportuno mettere questo articolo in privato e voglio che tutti i soci leggano quanto hai scritto.
Tutti hanno diritto di esprimere la propria opinione, poi c’è chi lo fa con garbo evitando polemiche sterili su mezzi visibili a tutti e chi lo fa a prescindere. Tu sei di questi ultimi e il tuo fare mi ha disturbato alquanto. Se per caso ti è passato per la mente il pensiero di aver sforato sono pronto ad accettare le tue scuse a nome mio e a nome di tutti i soci che in questi anni si sono battuti per avere regole chiare per i motociclisti.
Buona giornata.

Il 13 Dicembre 2012 alle 10:17 Voodooe scrive:

Almerindo, vorrei dirti anche io qualcosa su quel paio di commenti, ma mi limito ad appoggiare il nuovo presidente e sottoscrivere le parole da lui menzionate.

” Lucio Mariano, alias Vdue o Voodooe, Suzuki SV 1000N Nera, ex Presidente dei Road Eaters.”
Il mio nome non compare in giro come quello di altre persone, preferisco pronunciarlo con una stretta di mano.

Sempre buona strada.

Il 13 Dicembre 2012 alle 14:02 Turbolenta scrive:

Caro Almerindo,essendo presente, a differenza tua, ti posso dire che la questione è stata sollevata da molti nostri amici motociclisti all’ultima riunione FMI a Campobasso, alla quale la prossima volta sarebbe meglio partecipassi anche tu,prima di sollevare inutili discussioni.
La questione sollevata è arrivata sino a Roma sotto pressione dei club del Molise e di tutta Italia, dal momento in cui si segnalava un vuoto legislativo che passibile di arbitrarie interpretazioni da parte dell’agente di turno avrebbe potuto generare caos e multe.
Il risultato è stato semplicemente quello di adottare una regola razionale e valida per tutti, una risposta istituzionale che non lascia spazio ad arbitrarie considerazioni, a differenza di quello che magari avresti fatto tu.
Per quanto riguarda i ridicoli nomignoli, nel mio caso sono due le cose a cui tengo: la privacy, visto che non amo sbandierare i miei dati al primo che legge e la seconda la libertà di poter onorare la città da cui vengo col nome di TURBOLENTA, visto che forse non sai, sono uno dei motoclub della città.
Per il resto credo che svegliarsi la mattina col piede storto non autorizzi certo a criticare il lavoro del Club se poi per quel Club non si fa nulla.
Tutto il tempo che si passa a criticare dovrebbe essere utilizzato in maniera propositiva, io credo.

Il 14 Dicembre 2012 alle 00:50 Burnout scrive:

Sono Aldo, con la Yamaha xjr1300 nera, e mi rivolgo a te, Almerindo.
Purtroppo le parole scritte possono essere fraintese, ed indurre risposte un po’ dure e/o antipatiche, ma voglio precisarti che non è certo il motoclub Road Eaters ad essersi posto il problema dell’obbligo di catene in moto, bensì la Fmi a livello nazionale.

Infatti, considerando che per le moto non esistono in commercio pneumatici da neve e/o catene regolarmente omologate, e che la legge è carente dato che non fa distinzioni tra i diversi tipi di veicoli, teoricamente tutte le moto in transito sulle strade con obbligo di catene sarebbero state passibili di sanzione!

E’ anche vero che per fortuna le forze dell’ordine, in presenza di leggi improprie e da rivedere, sopperiscono con un po’ di buon senso e “chiudono un occhio” evitando di applicare alla lettera le regole, ma una pattuglia particolarmente zelante avrebbe potuto benissimo multarti, del tutto legittimamente, ecco perché è stato chiesto un chiarimento specifico sulla questione alle autorità, e adesso siamo “ufficialmente” in regola.

Non siamo autolesionisti, né per quanto riguarda questo caso specifico (le catene da neve) né per l’abbigliamento protettivo, che, ti garantisco, a costo di soffrire il caldo qualche volta mi ha salvato in diverse scivolate e/o cadute, occorse per fortuna a bassa velocità, che sono imprevedibili per definizione e in cui purtroppo anche il prossimo può avere una responsabilità (ricordi cosa mi è successo in Montenegro?); personalmente invito tutti ad indossarlo, sempre.
Per quanto riguarda la cintura di castità invece condividiamo senz’altro il tuo punto di vista 🙂

Come già discusso altre volte tra tutti i soci, prima di scrivere sul sito bisogna riflettere, perché ci legge (potenzialmente) chiunque!

Federico, non mi sembra il caso di essere così drastico, di solito ammiro la tua diplomazia.

Il 14 Dicembre 2012 alle 11:18 Turbolenta scrive:

La diplomazia è una gran bella cosa, però bisogna essere concreti.
Criticare senza sapere non è essere concreti, offendere chi sceglie liberamente, senza recare danno alcuno,un nick non credo sia per nulla diplomatico.
Se il Presidente si è arrabbiato è perchè ancora una volta, con tutte le cose belle che si possono fare, e come fanno tanti altri soci attivi e propositivi, ci si perde criticando, e ben vengano le critiche, ma offendendo cosa ben più grave.
Quindi archiviate questa sterile polemica e concentriamoci sulle cose belle da fare.
Basta leggere la Home per vedere quante belle proposte i soci stanno tirando fuori.
Avanti così!

Il 14 Dicembre 2012 alle 15:37 almerindo scrive:

Non immaginavo di alzare un simile polverone. Intendevo solo soffermarmi sul fatto che, spesso e volentieri siamo noi utenti a sottolineare e a ricordare determinate problematiche che, se taciute, non consentirebbero alle istituzioni ad imporci altre spese e disagi. Non mi venite a dire che le catene da neve sono adattabili alle moto. Ma quanti di noi usano la moto sulla neve! E poi pensate che le catene offrono la dovuta sicurezza ad un mezzo a due ruote su neve e ghiccio? Io preferisco starmene a casa e non sfidare le intemperie con un mezzo non adatto. Infatti detesto l’elefantreffen e avventure estreme. Amo la moto per le emozioni che mi dà e il piacere di guidarla in sicurezza. Mi piace il sole, le belle giornate e sopporto anche il freddo ma non mi avventuro sotto le pioggia o la neve. Non mi divertirei. La moto è piacere, divertimento,evasione, senso di libertà, contatto con la natura amica e, usandola, devo provare gioia e rilassamento. Ci mancherebbe solo l’obbligo delle catene a bordo! Ho sempre usato il casco, anche quando non era obbligatorio ma francamente vi confesso che se dovessero obbligarmi ad indossare abbigliamento con protezioni anche nei mesi estivi con 40 gradi, probabilmente venderei la motocicletta. E’ un mio pensiero che, condivisibile o meno, merita rispetto. Per quanto riguarda la questione dei nomi, forse sono andato un pò pesante ma vi confesso che mi innervosisco ogni volta che vi leggo senza riuscire ad individuare la persona. Confermo quanto detto e aggiungo che preferirei vedere a fianco allo scritto anche il volto di chi scrive senza essere obbligato a prendere appunti e imparare i nomi con la frequentazione. Mi sono iscritto al Motoclub perchè sono un motociclista di vecchia data e considero la mia adesione una forma di solidarietà alla comune passione. Pertanto apprezzo quello che fate ed i sacrifici che alcuni di voi si impongono per il sodalizio ma non potete giudicare una persona in base alla partecipazione o meno agli incontri al bar,agli eventi e alle riunioni. Resto un appassionato solitario e mi piace viaggiare in moto, soprattutto da solo o con qualche amico di vecchia data. Se ciò non corrisponde ai requisiti per essere socio del vostro M.C., non ho nessun problema a non rinnovare la tessera. Ma sappiate che mi voglio sentire libero. Vi rispetto e non critico nessuno, anzi ho stima, soprattutto per alcuni di voi particolarmente impegnati . Da anziano motociclista sono contento che a Termoli, dopo un lunghissimo periodo di stasi, sono venuti fuori giovani centauri come voi che hanno ridato vitalità alla sopita passione. Non volevo essere nè critico (nel senso di criticante) nè polemico e se ho usato dei toni ironici (soprattutto per i “nomignoli”. Dico nomignoli perchè non mi ricordo come si dice in linguaggio da computer ) vi chiedo scusa. Una stretta di mano a tutti. Almerindo

Il 14 Dicembre 2012 alle 16:22 almerindo scrive:

P.S. In effetti, rileggendo bene la questione delle catene (Anas-Comuni-Federazione…), ho approfondito la problematica. Ma mi era andato subito il sangue agli occhi pensando ad una nuova imposizione E’ stata molto chiara “Turbolenta” ed ho apprezzato Bournout (meglio Aldo) che mi ha risposto con tranquillità e con senso di amicizia. D’altronde ho sempre apprezzato Aldo per la sua calma. Devo, invece, rigettare le accuse di aver offeso qualcuno. Ho riletto il mio scritto e vi ho trovato solo un pò di ironia, a meno che riteniate offensiva la parola “atolesionista” che significa “farsi male da solo”.

Il 14 Dicembre 2012 alle 16:46 Burnout scrive:

Tutto ok Almerindo, però i termini vanno valutati. Io avevo capito il senso del tuo intervento ma come vedi se non ci si conosce bene le parole possono essere fraintese.
Ovviamente tutti preferiscono andare in moto con il bel tempo rispetto alla pioggia e alla neve, a nessuno piace rischiare inutili cadute e prendere freddo, ma se ad esempio domani voglio andare a Vasto in moto la legge non può impedirmi di transitare sulla ss16 solo perché su questa strada c’è obbligo di catene/gomme da neve.
Da motociclista voglio che la legge faccia le dovute ed ovvie distinzioni, perché si sa che le moto non possono “mettersi in regola” con questa norma, e non voglio che una pattuglia mi faccia storie.
E’ chiaro che se poi la neve arriva sul serio anche in riva al mare, staremo tutti a casa fin quando si scioglie e tanti saluti, usciamo in macchina.
Sei il benvenuto nel club anche se frequenti poco, non è mica obbligatorio farlo.

Ha ragione il grande Gino quando dice: Chiudetel ‘stu siit! 🙂

Il 14 Dicembre 2012 alle 18:11 hellboy scrive:

Ok Almerindo, anche a me a leggere certe cose mi viene subito il sangue agli occhi. Purtroppo, le cose scritte non hanno tono, e sono molto interpretabili, per questo motivo invitiamo tutti ad evitare commenti che possono risultare male interpretabili, parole o frasi a doppio senso e magari chiarire di persona alla prima occasione utile. Per questo stesso motivo, anche se nelle nostre possibilità, non è mai stato cancellato nessun commento degli utenti, solo in un paio di occasioni ma erano davvero frasi offensive da indurci alla denuncia verso quel tipo.
Accetto le scuse e ti chiedo di accettare le mie se in qualche modo sono sembrato sgarbato. Sei libero di esprimere le tue opinioni cosi come sono liberi tutti ed è per lo stesso motivo che devi accettare anche le critiche ed il fatto che non tutti vogliono che nome e cognome si visualizzi. Nella sessione “Chi Siamo” ognuno di noi è libero di presentarsi, se scorri l’elenco in alcuni casi trovi NickName – Nome e Cognome, dove non c’è vuol dire che quella persona non vuole mettere i suoi dati in evidenza. Purtroppo, si, per sapere nomi e cognomi bisogna frequentare e portarsi il taccuino dietro 🙂
Per me la cosa finisce qui, ci vediamo in giro.
Ciao.