1 Commento a questo articolo

Il 10 Ottobre 2009 alle 09:27 hellboy scrive:

Io ho la cinghia. 🙂

Solo una curiosità, quanto costa una kit completo (Catena,corona e pignone )? E ogni quanti Km all’incirca si cambiano ?

Il 10 Ottobre 2009 alle 14:30 Blade scrive:

Ci son voluti per la mia moto scarsi 150€ montaggio compreso, questo anche perchè gli ho tolto l’incombenza di toglierla!!!! 🙁

Il 10 Ottobre 2009 alle 16:16 hellboy scrive:

🙂

Il 12 Ottobre 2009 alle 02:50 Ducatista scrive:

Per quasi tutte le moto che hanno il kit trasmissione pignone corona e catena, la sostituzione si aggira intorno ai 20.000 Km mentre la pulizia e lubrificazione ogni 1.000 Km per stare tranquillo.
Quando il kit è consumato, lo si nota anche dalla polverina di metallo che si posa sul cerchione posteriore mentre si cammina, ovviamente non è molto visibile, ma in controluce si vedono i riflessi del metallo. Mentre per quanto riguarda la catena lenta, la si nota anche, quando non è in tiro (facendo girare la ruata a vuoto con la moto su dei cavalletti, o, se molto lenta, anche quando si cammina) da dei piccoli saltelli a basso numero di giri ed a bassa velocità, almeno per il bicilindrico. Esperienza personale.
Il costo si aggira intorno ai 150 € per un kit discreto, dipende dal materiale di costruzione, per un kit decente sborsi 200€ e ti passa la paura, compresa l’istallazione.

Il 13 Ottobre 2009 alle 19:45 Burnout scrive:

Uhmmm… caro Hellboy mi sento tirato in causa, scriverò qualcosa sull’argomento…

Il 13 Ottobre 2009 alle 19:48 hellboy scrive:

Si lo so 🙂 Aspettiamo allora le tue impressioni, consigli, esperienze in merito.

Il 14 Ottobre 2009 alle 17:53 desmoman scrive:

Alla mia ducati multistrada 1000 s ds ho sostituito l’intera trasmissione ( catena ,corona e pignone ) alla modica cifra di euro 250,00 , escluso la manodopera , con pezzi di ricambio originali ducati , avendo raggiunto i 25000 km . Considerando che viene lavata regolarmente dopo le uscite e ingrassata la catena con il “catenoil” della mafra ogni 500 km , penso che abbia fatto la sua parte egregiamente.
Ovvio, che si poteva risparmiare qualcosa acquistando prodotti non marchiati ducati ….

Il 14 Ottobre 2009 alle 18:14 hellboy scrive:

Per i Km penso che 25.000 siano parecchi. Per il risparmio, un proverbio dice ” chi risparmia spreca” o qualcosa del genere.
Effettivamente comprando pezzi aftermarket qualcosa si risparmia, ma i pezzi originali oltre che pagare il nome (Ducati,Honda,Suzuki …) paghi anche il materiale.
Grazie al mio lavoro mi capita spesso li lavorare pezzi per moto e altrettanto spesso capita di rimanere sbigottiti di fronte a dei materiali che esternamente sono praticamente perfetti, dentro invece sono tutti buchi o fusioni fatte male.
Lavorando pezzi originali questo non mi è mai capitato. Non dico che tutti gli aftermarket siano da buttar via, ma secondo me comprando pezzi originali difficilmente sbaglia.

Il 14 Ottobre 2009 alle 19:13 desmoman scrive:

Concordo perfettamente con la tua teoria, e aggiungo dicendo che mischiando anche il tipo di materiali rischi di incrementare le probabilità di rotture, in quanto i materiali di diversa composizione hanno anche un grado di rottura differente.
E non ultimo, per non dare adito a male-lingue con il detto ” ducati soldi sprecati”….

Il 15 Ottobre 2009 alle 01:04 Burnout scrive:

Ho appena cambiato la trasmissione da una settimana e come ha detto Hellboy basta rispettare quello che c’è scritto sui libretti di uso e manutenzione:

– tenere sempre la catena alla giusta tensione e lubrificare ogni 400-500 km, in caso di pioggia immediatamente per evitare la ruggine; se si lava la moto con
l’idropulitrice non dirigere il getto diretto sulla catena (evitare anche i mozzi ruote);
– se la catena è molto sporca pulire con nafta, petrolio bianco o altri prodotti specifici prima di lubrificare; non usare benzina o altri solventi aggressivi, che rovinano gli o-ring.

Con l’usura la catena si allunga perchè le maglie subiscono uno stiramento e inoltre nascono dei giochi tra i perni e i rulli, ecco perchè va periodicamente
controllata. Quando si arriva al limite diventa impossibile regolarla alla giusta tensione (anche tirando la ruota tutta indietro sul forcellone la catena è ancora troppo lenta)
e compare la tipica usura asimmetrica “a uncino” dei denti pignone/corona.
Tale allungamento può non essere uniforme su tutta la lunghezza, in pratica con la moto in movimento si vede il ramo inferiore che si tende e si allenta a ogni giro di catena,
cosa che può essere anche accompagnata da un rumore ciclico; quindi quando si regola il gioco bisogna prima girare a mano fino a trovare il punto di massima tensione e poi
regolare il gioco, altrimenti dopo la catena sarà troppo tesa e solleciterà i cuscinetti del pignone e della ruota, che a loro volta andranno a sollecitare il nostro povero conto corrente.

Un altro brutto sintomo è quello delle maglie grippate, da non sottovalutare perchè può causare la rottura della catena in movimento.
Il caso sceglierà come concludere questo lieto evento:

– catena che vola via dietro la moto, forse non si rischia la caduta e ci si ferma senza conseguenze (a meno che stavate facendo un sorpasso…) perchè tecnicamente la
moto “va in folle”, la catena va alla ricerca di qualche ostacolo su cui fermarsi, potete scegliere tra: amici con altre moto, auto, pedoni, ecc. (n.b. la mia catena pesa 2,2 kg);

– la catena si incastra tra pignone e carter motore, anche qui la ruota posteriore “va in folle” ma si fanno danni seri perchè il motore nel frattempo è acceso e con la marcia ingranata e non credo che riuscirete a tirare la
frizione nel decimo di secondo successivo alla rottura della catena.

La durata della trasmissione è funzione della manutenzione e dell’uso che si fa della moto, se si viaggia in ambienti difficili che la degradano velocemente (pista, fuoristrada, sabbia, pioggia) , con la catena secca, troppo tesa, troppo lenta ecc… può essere da buttare già a 10000km, se tenuta bene può superare i 50.000.

Le catene non sono tutte uguali, cambia la qualità dei materiali e ovviamente il prezzo, ad esempio a parità di misura Did fa la serie V, VM e ZVM, Regina fa le O-Ring e le Z-Ring, Ek fa la SRO, SRX, MVXZ, ZVX e ZZZ.
Caro Hellboy, le falsamaglie ormai si usano solo sulle biciclette! Quasi tutte le moto adesso hanno la maglia di chiusura ribattuta, che si monta con lo smagliacatene ed è l’unica a garantire la stessa sicurezza delle maglie chiuse in fabbrica. Ultimamente Ek propone anche una maglia di chiusura fatta per essere montata senza attrezzi particolari per ribattere, questo per velocizzare la sostituzione della catena nelle competizioni, i perni sono più lunghi e hanno la parte finale filettata, per chiuderla si avvitano 2 dadi sui perni, si
svitano e poi si taglia la parte di perno in eccesso, è affidabile come la maglia ribattuta.

Anche i pignoni non sono tutti uguali, sulla mia moto ad esempio il pignone originale ha 2 spessori laterali che fanno da appoggio alle piastre della catena, in modo da ridurre rumorosità e vibrazioni, i pignoni aftermarket non hanno queste
finezze. Per le corone posso dire di usare solo quelle in acciaio, quelle in ergal sono fatte per le gare e si usurano più in fretta.

Per chi è pratico e mette le mani sulla sua moto, alla fine dell’operazione di regolazione del gioco catena e cioè dopo aver serrato il dado dell’asse ruota, conviene allentare di nuovo i bulloni di registro e “forzarli” leggermente contro l’asse, proprio come se si dovesse tendere ancora la catena, e poi ristringerli in questa posizione. Infatti bisogna considerare che in fase di accelerazione la catena “tira” la ruota in avanti e questa forza deve essere contrastata dalla coppia di serraggio dell’asse ruota e dai registri sul forcellone, con questo accorgimento gli si dà un precarico che impedisce il minimo spostamento in avanti dell’asse ruota.
Infine, quando si cambia la corona consiglio di mettere i dadi autobloccanti nuovi, non è una precauzione inutile, un po’ di tempo fa’ li avevo allentati per cambiare la corona (che poi non ho potuto montare perchè mi avevano spedito quella sbagliata) e li ho rimessi al loro posto, quando ho fatto il lavoro una settimana fa’ li ho trovati più lenti rispetto a un mese prima! Stessa cosa se si cambiano i dischi freni, è meglio mettere le viti nuove, la sicurezza E’ fondamentale.

Burnout

Il 15 Ottobre 2009 alle 08:10 hellboy scrive:

Ottimo Burnout, in pratica è stato spiegato tutto 🙂 Il fatto di perdere la catena per strada e mandarla a fermarsi contro amici,pedoni o cose fa pensare. Fare sempre molta attenzione.

Il 15 Ottobre 2009 alle 15:36 Ducatista scrive:

Neanche su Wikipedia (l’enciclopedia piu grande del mondo su web) trovi tutte ste informazioni. Grande Burnout.
Ducati soldi buttati = Gelosia per chi non possiede una desmo.

Il 18 Novembre 2009 alle 09:12 hellboy scrive:

Ecco un utile file pdf da tenere presente per
le possibili cause di malfunzionamento della trasmissione. Scarica file.

E visto che ci chiedevamo il “come” si fa, ecco un paio di immagini chiarificatrici su come si sostituisce una catena:

1 – Si prende uno smontacatene

Smontacatene universale

2 – Si appoggia lo smontacatene sulla catena e si avvita una vite che andrà ad appoggiarsi sul centro del perno della fasla maglia.
Smontaggio 1
Smontaggio 2

3 – Si inserisce la catena nuova – si trova la lunghezza giusta e si uniche il tutto con la “forchetta” eseguendo lo stesso procedimento dello smontaggio, ma stavolta al posto di togliere, lo smontacatene andrà a ribadire il perno di chiusura.

Forchetta

Questo grossomodo il procedimento.

Il 4 Aprile 2012 alle 12:23 hellboy scrive:

..e che ne pensate di questo aggessio infernale riadattandolo alla moto per pulire la catena ???

Il 4 Aprile 2012 alle 14:08 Voodooe scrive:

… e secondo te io domani pomeriggio dove sono diretto?
🙂